mercoledì 18 gennaio 2012

OTTO GIUGNO

Quella notte

Ho sentito
Il nero cielo
Piangere

La luna
gridare

Al mattino
Eri con me

Stella mia.

TEMPORALE

Veloce  
attraverso lacrime di cielo

corro
verso improvvisa luce

Istanti dell’essere.

PERCORSI

non un volo di farfalla
il mio viaggio

ma un dritto pedalare
con accanto la corsia dei ricordi
.

DADI

Dadi di emozioni

veloci pensieri

generati da quel rosso motore

che non conosce freni.

LETTERE

carte nella nebbia

chi ha graffiato con il pennino
ha urlato il suo dolore,

ma le guarda dolcemente volare.

AMBULANZA

Cavalcando la sirena 
ho pianto i ricordi

con gli occhi pieni  di blu
ho mirato il domani

la vita un lampo !

OCCHI

I tuoi occhi

messaggeri d’amore 
passione , sogni


i tuoi occhi
lance di un amore
che non c’e piu’.

DOMANDA

Chissà
se il mio cuore
ha battuto
per la fiamma
o per il fumo
chissà !

ATTIMO

Da sotto
il drappo del tempo

emergo
scultura di vita.

IMMAGINE

Urla e ricordi
verdi foglie d’albero d’inverno.

PERCORSI

Non un volo di farfalla
il mio viaggio

ma un dritto pedalare
con accanto la corsia dei ricordi .

CASELLA POSTALE

In un pertugio
freddo e metallico

urlo i miei anni d'amore
lo chiamano c.p.

BALLATA

Son caduto volando,baby

ho sfiorato farfalle
annusato il vento
masticato la polvere


Son caduto volando,baby
guardami negli occhi
vedrai il sole e lacrime che non scorrono.

Vivi la vita il piu'rapidamente possibile,baby

per riparare velocemente gli errori
perche'ci saranno baby,

ci saranno!

Adesso sono lontano, lontano 

il nostro amore e' stato come la neve
la vita come venti primavere.

Son caduto volando,baby
mi sono rialzato urlando la luna 
graffiando la notte

cercando il sole.

PADRE

In mezzo al verde
ho visto il marmo piangere

con labbra bianche
son volato verso il blu del cielo

Padre 
ricordarti e' una parte del mio vivere .

LUPO

Tante sere nel bosco
a cercar di sentire
sotto bianca luce
il lamento del coraggio

aiutami, splendidi occhi
che anch'io sia fiero come te

basta che tu mi passi solo questo
che dall'uomo fuggo già.

LA PALLA ROSSA E GIALLA

Che dire
mentre la notte avanza

che raccontare
a quella dolce bambina

che annusa le mie parole
come fossero profumo.

GRAZIE

Grazie 

di avermi fatto conoscere
mani che accarezzano
unghie che graffiano

di avermi permesso
di guardare dentro i tuoi occhi
dove non ho conosciuto lacrime

di avermi fatto incontrare le tue labbra
e denti che mordono

Grazie
di avermi dato tanto
tolto di più.

COME

Come
zolla al sole

attendo
la pioggia.

DEDICATO a E.

Nessuno
potrà farti del male

Nessuno 
riuscirà a spaccare 
il tuo rosso mattone

Non ti saranno
aperte le finestre
al vento del male

Tutto e tutti
si fermeranno davanti
al verde dei tuoi occhi.